Benvenuti nel mio mondo!!!

martedì 26 luglio 2011

Crema di limoncello e crema di fragoncello???

Bonsoir mesdames et messieurs,
e stasera, solo per voi i miei liquori cremosi!!!


Non ci posso credere neanch'io! Ho superato un altro tabù, fare i liquori! Se fino a qualche mese fa per me era un mistero, adesso è un gioco da ragazzi!!!
Tutto è nato grazie a zio Silvio...ancora lui sì, che insieme alla macchina, mi ha portato anche una busta di limoni pugliesi bio, e io "e adesso che faccio con tutti questi limoni???" e lui "Fai la crema di limoni! Fatti dare la ricetta da zia Dorotea" poi in realtà, lui l'ha detto alla sua dolce Noemi, che in piena fase adolescenziale si è scordata di mandarmela...per cui sono ricorsa al mio fedele amico GIALLOZAFFERANO. E' inutile, quando non sai che pesci prendere, o cucinare, LUI è sempre una certezza! Anche se a volte ci va giù pesante...
E dall'interesse per la ricetta della "crema di limoncello" è nato anche il limoncello e la "crema di fragoncello"...si dice così?

CREMA DI LIMONCELLO

-4 limoni
-250 ml di alcol
-250 ml di latte intero
-250 ml di panna fresca
-1/2 baccello di vaniglia
-500 g di zucchero

PROCEDIMENTO

Lavare accuratamente i limoni, asciugarli e sbucciarli con il pelapatate cercando di tagliare solo la parte gialla (per quanto sia possibile) visto che quella bianca è amara. Mettere le bucce in un barattolo di vetro (io ho usato quello della polpa di pomodoro) e versarci sopra l'alcol. Far riposare al buio per 30 giorni. Passati questi lunghi giorni potrete finalmente passare all'azione!
Fate bollire latte, panna e il baccello di vaniglia inciso longitudinalmente. Spegnete. Fate intiepidire. Togliete la pellicina che si crea in superficie e aggiungete lo zucchero. Mescolate fino a completo scioglimento. Otterrete uno sciroppo denso ma non troppo. Quindi fate raffreddare, poi unitelo all'alcol filtrato (per togliere le bucce di limone) in una bottiglia di vetro, chiudetela, agitate e mettete in freezer, e dopo qualche ora potrete gustare il frutto della vostra pazienza!!!


Mmmmhhh!! Ma che bontà!!!

E la crema di fragoncello? Conseguente deduzione della ricetta che vi ho appena svelato, basta usare le fragole al posto dei limoni, io ne ho messe tante quante ne entravano ad essere coperte dall'alcol.
Poi tutto il resto è uguale alla ricetta della crema di limoncello.


Prossimamente la ricetta del limoncello!!! Sono gradite le vostre deduzioni di altre ricette per altri liquorini!!!

martedì 19 luglio 2011

Benvenuti al Sud!!!

Ciao a tutti,
eccomi tornata da un weekend pazzo...pazzo come la pazza idea di zia Dorotea di farci fare una sorpresa a zio Silvio per il suo 50° compleanno. Voi direte "perchè pazza?"...bè, in realtà i pazzi siamo noi che ci siamo fatti quasi 800km in macchina all'andata e altriettanti al ritorno...Firenze-Cisternino!!! Olè!!! Per di più il nostro primo viaggio con la mia macchina, che ho da neanche 3 mesi!!! Sì, una sfacchinata, ma abbiamo fatto felici gli zii!!! :) E anche i nostri stomaci... E' proprio per questo che non posso non parlarne, non fare un TRIBUTE a zia Dorotea che ha fatto la chef per 50 persone con l'aiuto della sua mamma e zia, e alla fine anche di 2 cugine...ma è lei che ha fatto le nottate per la torta, per 2 litri di crema pasticcera, milioni di miliardi di chili di pasta fredda, insalata di riso, pizze rustiche, involtini di zucchine...e chi più ne ha più ne metta...


 Ecco la mia espressione davanti a tutto questo ben di Dio...e non è tutto...


Ora vi faccio vedere le tavolate, tutto a buffet s'intende...il servizio ai tavoli sarebbe chiedere troppo...


In primo piano: farfalle fredde con carote julienne, tonno, limone (succo e scorza), ottima! Poi sulla sinistra seminascosto il timballo di zucchine, su i peperoni con olio e capperi, insalata di riso, involtini di zucchine grigliate con crudo e philadelphia, rotolo omelette con cotto e sottilette, pizza rustica alle zucchine e insalata di patate...
Nel dettaglio: i timballi di zucchine
L'aiutante capo: la nonna, mamma di zia Dorotea alle prese con la pizza rustica.
E questo riguarda solo i primi, c'è stato anche il buffet dei secondi, in dimensioni più umane:


Ora vi mostro nel dettaglio:


Ma cosa sono qusti rotolini??? Eccoli in origine:


Eccoli, semplici involtini di pollo con cotto e sottiletta, infarinati e cotti nell'olio, poi aggiungete il brodo e fate cuocere. Con il sughetto che otterrete cospargerete i rotolini dopo averli tagliati.

E non è finita:


Per chi ama la salsiccia, e chi non la ama!!! Salsiccia con pancetta arrotolata intorno....una goduria!

Non posso tralasciare il lavoro che è stato fatto per le bevande, un'organizzazione da paura, un frigo pieno di birre da ogni dove:


 Un calcolo di un litro a testa... E per mantenerle fresche...


Avevano congelato le bottiglie d'aqua per coprire di ghiaccio le bevande...

Dopo tutto ciò c'è stato un buffet di frutta, meone bianco e anguria a gogò, ed infine, lei la torta!


Pan di spagna bagnato con il succo d'ananas, ripieno di crema pasticcera, con panna a coprire e granella di zucchero!!!
La frase scelta è ironica, non è un messaggio politico!!!
Siete sazi?

lunedì 4 luglio 2011

Kottbullar: polpette svedesi!!! Mmhhhmm!!!!

Buongiorno a tutti!
Dopo viaggi, sogni, e mood svedesi, ecco a voi le mie polpette altrettanto svedesi!


Fatte da me, ovviamente...rivisitando varie ricette lette in internet e gli ingredienti che avevo a portata di mano. Diciamo che era da un pò che cogitavo di fare le polpette in questione, e a Stoccolma comprai alla Coop Konsum (la Coop svedese!!!) un preparato in polvere per fare la salsina, e all'Ikea ho comprato la marmellata di mirtilli rossi. Dopodichè basta comprare...


Io avevo tutto in casa, tranne la panna. Nella ricetta originale si usa una cipolla intera al posto dello scalogno, e la carne trita è mista: 100g vitello, 100g manzo, 200g suino. Io ho usato 500g di vitello e sono venute ottime!!! A differenza degli ingredienti che vi ho dato io ho messo 2 uova, ma credo che fossero troppe, ecco perchè vi suggerisco di usarne una, altrimenti l'impasto è troppo morbido.

PROCEDIMENTO:

Prima di tutto tagliate a pezzettini piccoli lo scalogno, soffriggetelo in un cucchiaio di burro, mentre cuoce aggiungete un pò di sale, così lo scalogno non brucia. Ora non fatelo dorare, tiratelo fuori prima e mettetelo su della carta assorbente. Poi in una coppetta unite panna e pangrattato e mescolate, otterrete un impasto denso. In una coppa più grande mettete la carne, l'uovo, lo scalogno precedentemente soffritto, il composto di panna e pangrattato, il miele, sale e pepe...c'è chi mette anche un pò di chiodi di garofano (suppongo in polvere), io non li ho messi, perchè non sapevo come polverizzarli. Quindi impastate tutto col cucchiaio. Formate delle palline, grandezza polpette ikea, quindi ricaldare il burro (abbondante), e friggete, rigirando spesso e senza farle diventare nere. Una volta cotte le ho messe sulla carta assorbente. A parte ho preparato la salsa con il preparato in busta, che secondo me altro non è che una besciamella mista a panna e dado, quindi se vi cimenterete prima di me nel prepararla fatemi sapere! Come servire il piatto lo saprete anche voi, impiattate le polpette, versateci sopra abbondante salsina e in un angolo mettete anche la marmellata di mirtilli rossi. Noi abbiamo completato il piatto con del riso in bianco al vapore (cotto nella macchina del riso). Che dire, stavolta ho superato ogni mia aspettativa!!! Queste sono state le migliori polpette svedesi che io abbia mai assaggiato! Una morbidezza, una scioglievolezza!
Sicuramente un piatto invernale, più che estivo, molto molto gustoso!
Buon appetito!!!