Benvenuti nel mio mondo!!!

domenica 27 febbraio 2011

Se non sono "macarons"....

Ah, les macarons....
Non so come mai, ma il mio Kenji un giorno, si è svegliato con il pallino di fare i macarons, che come tutti ben sappiamo, sono abbastanza complicati da fare.... Voleva farli da solo poi.... Dopo il successo della sua Castella e dei Dorayaki, doveva fare i Macarons.
E' stata una domenica intensa quella, e qualcosa è andato storto... Ma il risultato non è stato poi così male:


Come dico sempre, a volte è più il packaging che conta! Messi così, in una bella scatolina da decoupage, non decoupajata, con un bel tovagliolino dell'ikea, ecco che si può far bella figura!


Sembrano lingue di gatto colorate vero?


Morale della favola: mai disperare se un dolce non viene perfettamente, si può sempre recuperare! Infatti il giorno dopo i nostri colleghi non hanno assolutamente disdegnato questi "Macarons"!
Li hatti fuori altro che!

martedì 22 febbraio 2011

Torta glassata rosa con pere e cioccolato!


Eccomi qua! Con un altra dolce ricetta pensata per il dolcissimo contest "dolcemente...con amore".
Ormai, una volta preso il via con questi contest, è difficile fermarsi! Uno più interessante dell'altro, anche questo l'ho scoperto un pò tardi, grazie al post di Cucicuocidici e la sua bellissima rosa...
Io di rosa ci ho messo solo il colorante, e i chicchini confettosi.
L'idea sarebbe comunicare dolcemente amore per S. Valentino, senza cuori, bè che ne dite? Questo dolce rende abbastanza l'idea di amore, romanticismo, dolcezza? Infanzia, sogni di zucchero, feste di compleanno da bambini... A me sììììì!!!!
L'impasto è semplice. la glassa è la prima volta che la faccio, ma vi garantisco che non è così difficile!

Iniziamo.

INGREDIENTI

  • 100g di zucchero semolato
  • 30g di zucchero di canna
  • 3 uova
  • 100g di burro
  • 200g di farina
  • 2 pere mature
  • 80 g di cioccolato fondente
  • 2 cucchiai di rum
  • 1 bustina di lievito per dolci
per la glassa:
  • 1 busta di zucchero a velo sa 125g
  • 1 goccio di colorante
PROCEDIMENTO

Centrifugate le pere e mettetele da parte. Tagliuzzate il cioccolato a pezzettini, dimensioni a vostro gusto. Montate in una coppa le uova con lo zucchero, poi aggiungete in burro ammorbidito sempre montando. Quindi aggiungete le pere centrifugate. A questo punto unite il rum, il lievito setacciato ed infine il cioccolato fondente a pezzettini.
Infornate in forno già caldo a 175° per 40 min.

Quando con la prova stecchino verificherete la cottura, sfornate.
Lasciate raffreddare e preparate la glassa. Per una torta plum cake, basta una busta di zucchero a velo e un goccio di colorante rosso. Il goccio è relativo al tono di rosa che vorrete raggiungere, meno ne mettete più sarà chiara. Io non avendola mai fatta ne ho messo un pò troppo, quindi poi ho aggiunto altro zucchero a velo, fino ad ottenere il colore giusto. Bisogna aggiungere un pò meno di 2 cucchiai d'acqua per ogni busta di zucchero a velo. Dico un pò meno perchè dipende da quanto colorante aggiungiamo, più è il colorante meno sarà l'acqua, sennò la glassa risulta troppo liquida. Capirete di avere pronta la vostra glassa quando otterrete un composto denso e liscio. Quindi spalmatela partendo dal centro con un coltello.
Io ci ho aggiunto i confettini bianchi e rosa che ho comprato ad Amsterdam!
Vi piace?


Con questa dolce torta partecipo al contest "dolcemente...con amore"

sabato 19 febbraio 2011

Risotto zucchine e macinato profumato al limone

Ciao a tutti, stavolta vi propongo un risotto, un altro mio asso nella manica. Diciamo che non ricordo una volta in cui il risotto non mi sia riuscito bene. Quando comincio, non so come succede, ma vengo ispirata durante la cottura, e i miei propositi iniziali, cambiano completamente alla fine! Così, aggiungo questo, un pizzico di quell'altro e....


Ecco il risultato...peccato che la foto sia mediocre...l'ho fatta io....e non il mio fidanzato giapponese, e si vede!

Il sapore è .... fatelo e mi direte voi!



INGREDIENTI x 3 porzioni:

3 tazzine da caffè di riso
2 cucchiaiate abbondanti di macinato sceltissimo
1 zucchina grande
1 dado
acqua q.b.
la buccia di un limone
1/4 di bicchiere di vino bianco
olio evo
1 noce di burro
sale
pepe
prezzemolo

PROCEDIMENTO

Tagliate la zucchina a dadini e mettetela in una ciotola. Tagliate anche la buccia di limone, con un pelapatate a piccole scaglie e mettetele in un'altra ciotola. Ora mettete la pentola sul fuoco, ungete il fondo d'olio, aggiungete il burro. Quando si scioglie il burro aggiungete il macinato, fatelo rosolare un pò e unite le zucchine. Mantecate per 3/ 4 minuti al massimo. Quindi versateci il riso e fatelo rosolare un pò, mescolando ogni tanto. Poi sfumare il vino bianco, Quando è evaporato quasi tutto aggiungete il dado ed un bicchiare d'acqua. Mescolate sempre. Continuerete ad aggiungere l'acqua finchè il riso risulterà cotto (l'acqua dev'essere assorbita completamente). Quando assaggiandolo il riso vi sembrerà quasi cotto, spegnete il fuoco. Aggiungete il prezzemolo, aggiustate di sale se è necessario, pepate, se vi piace, e mettete la scorzetta di limone, lasciandone da parte qualcuna per decorazione. Mescolate bene per un pò. Quindi impiattate, e decorate con le scorzette rimaste, io ho usato anche la rucola per decorare.
Quindi non mi rimane che dirvi : buon appetito!

Con questa ricetta partecipo al contest:


giovedì 17 febbraio 2011

Pain d'epices

Bonsoire!
Eccomi qui con una nuova ricetta di un dolce o meglio pane dolce, che io adoro! 
Sa di cannella, di ricordi, di buoni sentimenti, d'amore e de Paris!!! 
E' stato lì che è nato tutto...
La prima volta che ci andai (per lavoro) solo due giorni, avevo 23 anni. Ero emozionatissima! Il mio primo viaggio di lavoro all'estero, per di più a Parigi! Il primo viaggio in aereo! La città più romantica e più magica del mondo! E devo dire che la mia grande aspettativa non è stata delusa!
Poichè non avevamo molto tempo, la mattina dopo la prima notte passata lì, mi alzai alle 6, nonostante fossi stanchissima per la pesantissima giornata precedente. L'adrenalina era troppa! Così, mi preparai velocemente e in silenzio per non svegliare la mia collega e amica Mary, e sgattaiolai fuori da quel hotel. Mi trovavo nel cuore del quartiere Saint Germain, quartiere alla moda, intellettuale e dabbene, una meraviglia! Mi aggiravo con aria sognante, alle prime luci del giorno, facendo foto con il mio nokia scassato a quella splendide vedute. Vedevo il risveglio di questa magica città, sentivo il profumo del pane e dei croissants appena sfornati, la poca gente per strada mi salutava! Mi ricordo che pensai :"posso vivere qui anche da domani!!!", sì, a Parigi mi sento incredibilmente a casa!
Poi, ad un certo punto vedo un supermercato in apertura! Dovevo entrare!!! Volevo vedere cosa mangiano i francesi! Ed è stato lì che l'ho visto! Il Pan D'epices, e anche se non sapevo cosa fosse, l'ho comprato! L'ho mangiato solo una volta a casa, a Firenze, ed è stato veramente emozionante! E stato come mangiare un pezzo di emozione che avevo provato a Parigi...

Così, quando mi sono imbattuta nel blog di Pinella, e ho visto che aveva tante ricette francesi..ho cercato e...c'era!!! La ricetta che tanto cercavo, eccola qua, tutta per voi!

INGREDIENTI:
150 g d'acqua
60 g di zucchero semolato
150 g di miele
3 g di miscela 4 spezie ( pepe, noce moscata,chiodi di garofano, cannella)
1 scorza di limone
2 scorza di lime
1 scorza d'arancia
4 g di anice stellato
1 pizzico di sale
150 g di farina 00
5 g di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di bicarbonato di sodio
95 g di burro

PROCEDIMENTO:

Mettete in casseruola l'acqua con  lo zucchero, il miele e il sale. Una volta raggiunto il bollore aggiungere le scorze degli agrumi e le spezie, poi il burro, e quando è fuso, spegnere il fornello e lasciare riposare per 20 minuti. Accendete il forno a 170°. Adesso setacciate la farina con il lievito e il bicarbonato. Colate l'infuso e versatelo poco a poco nella farina mescolando sempre. Quando il composto risulterà omogeneo, versatelo in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato. Infornate per 40/45 min. Sfornate solo dopo la prova stecchino!

Spero che vi piaccia! Grazie a Pinella!

IL CONSIGLIO DELL'ESPERTA 

Come avrete visto, il mio buonissimo pan d'epices e venuto un po' bassino...quindi aumenterei le dosi di 1/3 in più e userei una bustina di lievito intera e niente bicarbonato. Ci riproverò!
Ciaooo!!!!! 

Con questa ricetta partecipo al contest "gli agrumi"



 

martedì 15 febbraio 2011

Tronchetto al matcha

Eccomi qua, carica di meraviglie, di contest, di idee e di reportage di San Valentino!
Innanzitutto sono veramente felice di partecipare al contest HART-to-HART di San Valentino. Vedevo spesso questo banner cuoricioso al lato dei blog di cucina che visitavo, ma, ancora inesperta blogger, non capivo...
Finalmente ieri sera ci ho capito qualcosa, appena in tempo prima che scadesse, ed ora partecipo con la mia ricetta dei Dorayaki! :)

Stasera vi faccio vedere cosa ho fatto per il compleanno di Kenji, il mio fidanzatino giapponese, che compie gli anni proprio il giorno di San Valentino!


Eccolo qua! Il tronchetto al matcha, completamente di mia invenzione!


Io ho fatto un pò a occhio, ma cercherò di quantificare per voi!

INGREDIENTI
per l'impasto:
  • 110g di zucchero
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di matcha
  • 90 ml di olio di semi
  • 1 vasetto di yogurt bianco intero (125g)
  • 100g di fecola di patate
  • 100g di farina bianca 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
per il ripieno di 1 tronchetto:
  • 100g di panna da montare non zuccherata
  • 1 cucchiaio abbondante di miele
  • 40g di cioccolato fondente
Foderate con la carta da forno una teglia da forno rettangolare. Accendete il forno a 175°. In una coppa montare i bianchi delle uova a neve e mettere da parte. In un'altra coppa montare i rossi con lo zucchero. Aggiungere l'olio e lo yogurt sempre mescolando con lo sbattitore. Unire la farina, la fecola, il matcha e il lievito setacciati, sempre mescolando. Adesso spegnete lo sbattitore e aggiungete i bianchi dell'uovo montati, con una spatola, girando dall'alto verso il basso. Quando avrete un composto omogeneo, versatelo nella teglia e infornate per 1/2 ora circa. Fate la prova stecchino per vedere quando è pronta.
Sfornate e lasciate raffreddare.

Durante la cottura o mentre la torta si raffredda potrete preparare il ripieno. Montate la panna. Quando è pronta, aggiungete il miele e mescolate bene. Poi il cioccolato fondente a pezzettini piccoli. Il risultato è tipo stracciatella. Mettete in frigo.

Quando la torta sarà fredda, tagliate voia i bordi, tagliate la torta in 2 strati, come se doveste farcirla al centro. Potrete fare 2 tronchetti (in tal caso dovreste raddoppiare la dose per il ripieno), oppure usare solo uno strato, e l'altro lo mangerete semplice, per colazione ad esempio!
Adesso prcediamo con il tronchetto. Stendete 1 strato su un canovaccio. Versateci sopra la crema, sul centro e lasciate i bordi liberi. Solo il bordo su cui comincerete ad arrotolare avrà il ripieno fino in fondo. Adesso cominciate ad arrotolare da uno dei lati corti, appunto quello con la crema fino al bordo.
Arrotolate con delicatezza e voilà!


Se volete potrete decorarla con il cioccolato fondente fuso con un pò di burro come ho fatto qui! Per decorare vi potete creare una sacca poche usa e getta con la carta da forno. Create un cono regolando il foro finale. Fatelo abbastanza piccolo. Poi mettete dentro la cioccolata fusa e decorate!

PS.: i cuoricini rossi sono degli stecchini di plastica con la testa a cuore, provenienti dal Giappone!



Con questa ricetta partecipo al contest di "Tagli e intagli"
So che posso fare di meglio, visto che l'autrice del contest è una vera artista della cucina...e che il premio è un sogno...quindi provvederò!!!

domenica 13 febbraio 2011

Dorayaki al cioccolato per San Valentino!


Buon San Valentino a tutti!
Come promesso ecco la ricetta dei Dorayaki, di cui vi ho parlato nel post precedente. I Dorayaki sono una specie di pancake al cacao con 2 creme al cioccolato al centro. Una soluzione veloce e d'effetto per sorprendere i vostri innamorati.

INGREDIENTI per 6/8 dorayaki
PER L'IMPASTO

  •  2 uova grandi
  • 80g di zucchero
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1 cucchiaio di mirin (Kenji l'ha sostituito cn lo sciroppo d'acero)
  • 100g di farina d manitoba
  • 20g di farina di riso
  • 20g di povere di cacao
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/2 cucchiaio d'acqua (per sciogliere il bicarbonato)
  • 2 cucchiai di latte           

    PER LA CREMA AL CIOCCOLATO

    • 60 g di cioccolato fondente
    • 1 cucchiaio abbondante di zucchero
    • 1 cucchiaio di farina di manitoba
    • 1 cucchiaino di amido di mais
    • 1 uovo
    • 200 cl di latte
    • 3 gocce di essenza di vaniglia
    • liquore a piacere
    • 5 g di burro

    PER LA CREMA ALLA PANNA

    • 100g di panna da montare
    • 30g di cioccolato
    • 1 cucchiaio di liquore al cioccolato

    PROCEDIMENTO

    Setacciare le farine ed il cacao insieme in una ciotola e mettere da parte.
    In un'altra ciotola montare le uova con lo zucchero, fino a quando il composto raddoppia di volume e diventa spumoso. Quindi aggiungere lo sciroppo d'acero e il miele. Sciogliere il bicarbonato nell'acqua, unirlo al composto. Adesso lasciate stare lo sbattitore, ed usate una spatola per amalgamare la miscela di farine e cacao al composto. Infine aggiungete il latte, sempre mesolando delicatamente con la spatola.
    Adesso coprite la ciotola con la pellicola trasparente e fate riposare 1/2 ora in frigo.
    Nel frattempo preparate le creme.
    Prima la crema al cioccolato. Il procedimento è come quello per fare la crema pasticcera. Montate il tuorlo con lo zucchero, aggiungete la farina e l'amido di mais, memescolare bene e aggiungere pochissimo latte e amalgamate. Sciogliete il cioccolato con il burro nel microonde. Nel frattempo aggiungete il latte a poco a poco nel composto sempre mescolando. Adesso aggiungete l'essenza di vaniglia e poi il cioccolato sciolto, se volete aggiungete anche del liquore a piacere (ad esempio rum). Adesso mettete la crema sul fuoco e girate sempre con un cucchiaio di legno nella stessa direzione finchè raggiunge il bollore. A questo punto girate ancora un pò e spegnete il fuoco. Mescolate ancora e poi lasciate raffreddare.
    Adesso preparate la crema alla panna. Sciogliete il cioccolato nel microonde. Poi montate la panna e unitela al cioccolato. Aggiungete il liquore al cioccolato. Mescolate il tutto e mettete in frigo.

    Passata la mezz'ora potete cuocere i dorayaki, come dei piccoli pancake. Ungete una padella d'olio di mais, asciugate quello in eccesso con un tovagliolino di carta. Regolate il fornello al minimo e riscaldate la padella. Adesso versate un pochino di composto in modo da formare un dorayaki di 8/10 cm, potete farne 2, 3 contemporaneamente nella stessa teglia. Chiudete con un coperchio la teglia e lasciate cuocere 2 minuti. Quando si creano delle bollicine in superficie potete girare i dorayaki. Fate cuocere 20 secondi dall'altro, quindi poggiate i dorayaki su un ripiano, tipo un tagliere. Continuate a cuocere gli altri dorayaki.
    Quando li avete cotti tutti, mettete su metà dei dorayaki un cucchiaio abbondante di crema alla panna. Sugli altri mettete la crema al cioccolato. Quindi unite un dorayaki con la crema alla panna con uno con la crema al cioccolato, a mo' di panino, così:


    Adesso create uno stencil tagliando un cuoricino al centro e setacciateci sopra lo zucchero a velo e...


    Voilà!




    Che carini eh!
    Se volete fare più velocemente, sostituite la crema al cioccolato con la nutella!


    Ma lo sapevate che i dorayaki sono i dolci preferiti di Doraemon? Vi ricordate?




    In realtà i dorayaki che mangia lui sono quelli classici, bianchi con dentro la marmellata di fagioli!


    Avete visto!!! La merendina per la scuola! Che meraviglia! Buon appetito!


    Con questa ricetta partecipo al contest LA FABBRICA DI CIOCCOLATO!




     & a HART-to-HART, il contest dei dolci di San Valentino!

    lunedì 7 febbraio 2011

    San Valentino in Giappone

    Ciao a tutti,
    eccomi qui a parlare del tanto amato/odiato San Valentino, ma per essere anticonvenzionale (mica tanto) vi farò vedere cosa combinano le nostre cugine giapponesi dall'altra parte del mondo.


    Le nostre amiche giapponesi, si dilettano a preparare dolcini di ogni genere e tipo per i loro amati. Oltre alle torte e i cioccolatini che ci sono anche da noi, fanno i DORAYAKI (prossimamente vi dò la ricetta):

    una specie di pancake semplici o al cioccolato. Kenji mi ha detto che è lo stesso impasto dello Sponge Cake, la ricetta precedente. Dentro, come vedete quassù, si farciscono con panna e crema al cioccolato. Qui sotto ne vedete un'altra versione, stavolta tondi, non mi chiedete come hanno fatto i cuoricini...


    Accanto a sinistra due ICHIGO (=fragola) DAIFUKU, dei dolci di pasta di riso.
    Anche qui sotto un MANJU a forma di cuoricino, pasta di riso con ripieno di ANKO, cioè fagioli rossi.


    In una splendida confezione regalo, sicuramente fatta a mano. Per i giapponesi è facile fare tutte queste cose di carta, beati loro! In Giappone è molto importante il packaging dei regali, perchè ogni regalo è un dono che viene dal cuore e va protetto dal male. La carta è molto importante, è sacra, simbolo di purezza, allontana le energie negative, infatti è presente anche nei templi.

    Questi altri cuoricini qui sotto invece, si chiamano MONAKA, fuori wafer di riso, dentro la parte scura è crema di fagioli rossi ANKO, al centro,  c'è una specie di gnocco di riso, detto MOCHI.
    Al nostro palato sicuramente risulta troppo appiccicoso...


    La confezione stavolta non credo che sia fatta a mano...
    Qui sotto questi simpatici cuoricini (tanto per cambiare forma) sembrano di marzapane, no? Si chiamano WAGASHI di SHIROAN (fagioli bianchi), una specie di pasta di mandorle, ma al posto delle mandorle si usano i fagioli.................  -.-'
    Li ho presi da un blog giapponese, c'erano un sacco di formine fatte sempre con la stessa pasta


    Questo fagottino qui sotto è WAGASHI al cioccolato, cioè un parente dei sovrastanti cuoricini.


    Qui sotto, invece, c'è la foto di una rubrica di dolci all'interno di una rivista di moda bambino giapponese, con tanto di ricette.


    Nel dettaglio:




    Che bella tortina per San Valentino!!


    Cioccolatini! Secondo me è una mattonella di cioccolato...


    Il cuoricino potete farlo così!!!



    domenica 6 febbraio 2011

    Castella: sponge cake

    Buonasera a tutti, vi presento una torta sofficissima che ha fatto il mio fidanzatino giapponesino. Non a caso si stratta di un dolce tipico in giappone una specie di pan di spagna, ma di origine portoghese. Fu portato in Giappone dai mercanti portoghesi nel XVI secolo, eccolo qua.



    INGREDIENTI:
    • 4 uova
    • 2 cucchiai di miele
    • 2 cucchiai di sciroppo d'acero
    • 100g di zucchero
    • 120g di farina di manitoba
    • 40g di zucchero di canna 
    • 2 giornali per fare lo stampo

    PROCEDIMENTO:

    Innanzitutto va preparato lo stampo con i giornali, una specie di origami, per noi italiani sembra un'impresa assurda, invece per un giapponese è normale...
    Se volete provare anche voi vi linko la spiegazione, cliccate qui.
    Se volete procedere usare uno stampo normale, trovatene uno 17 cm x 17 cm. Foderatelo con la carta da forno e cospargete il fondo con lo zicchero di canna.
    Accendete il forno a 170°.  Montate a velocità alternata (forte-piano-forte-piano) le uova intere con lo zucchero a bagnomaria. Mi raccomando, togliete dal fuoco quando la temperatura del composto arriva a 37° (la nostra temperatura). Continuate a sbattere finchè quando solleviamo lo sbattitore (spento), il composto nn è più liquido. Riscaldare il miele e lo sciroppo d'acero insieme nel microonde, 30 secondi, per far sciogliere bene il miele, poi unirli alle uova con lo sbattitore. Aggiungere la farina amalgamando velocemente, non sbattete troppo, altrimenti il composto si smonta.
    Versare l'impasto nello stampo e sbattere 2 volte su un piano per far uscire l'aria. Con uno coltello passare avanti e indietro a destra e sinistra, per far uscire l'aria. Infornare per 10 min. a 170°, poi abbassare la temperatura a 140° per altri 40/45 min.
    Quando è pronto lasciare cadere lo stampo su un piano da 20 cm d'altezza (questo serve a non sgonfiarsi). Capovolgere il dolce ancora caldo sulla pellicola trasparente e coprirlo e chiuderlo nella pellicola. Quando si raffredda, togliete la pellicola, tagliate via i 4 lati e tagliatelo in 2 come nella foto.

    Questa è la ricetta originale, che Kenji ha seguito alla lettera (o all'ideogramma)!


    IL PARERE DELL'ESPERTA (io)

    Mettete meno zucchero, io farei 80g, e non metterei lo zucchero di canna sul fondo dello stampo. E poi un pochino di essenza di vaniglia o di scorzetta grattugiata di limone, lo rende ancora più buono!

    giovedì 3 febbraio 2011

    Un pò di me...


    Ciao a tutti! Questa foto mi fa venire in mente come ho cominciato a fare i dolci! La prima volta che ho fatto una torta avevo 10 anni! Grazie a nonna Laura, che non era la mia nonna ma è come se lo fosse! Magica nonna Laura, quanti bei ricordi! E' stata davvero importante in quel momento della mia vita, ha riportato la gioia in casa e mi ha fatto vedere tutto in chiave fantasiosa. 
    Per lei si poteva inventare e fare tutto in casa, inventava giochi e ricette, cuciva, cucinava, costruiva e amava i gatti! Adorava la carta crespa colorata, ci faceva fiori, festoni, qualunque cosa le saltasse in mente! Quante bambole di pezza abbiamo creato insieme! 
    Quante domeniche passate a cucire, cucinare, fino ad arrivare esausta alla sera!Poi il tempo ci ha allontanate, come spesso succede, ma io la penso sempre e la ringrazio per la vena artistica che mi ha trasmesso, o amplificato!Un pomeriggio, doveva fare una torta, per la festa del papà, del mio papà, appunto, e lei mi colse di sorpresa e mi disse: 
    "Perchè non la fai tu?"
    Io rimasi di stucco, pensavo di non poter fare una torta, di essere troppo piccola, ma se lo diceva lei...che era grande...
    "Ma io non la so fare.."risposi. 
    Allora lei disse "è facile, ti dico io come si fa".

    E da quel giorno non mi sono più fermata!
    Grazie nonna Laura! 
    :)






    martedì 1 febbraio 2011

    Strudel di mele veloce!

    Salve a tutti!
    Oggi vi saluto come un direttore d'orchestra....


    ...che toglie la carta da forno in eccesso...
    Vabbè, bando alle ciance, vi presento uno strudel di mele, che in verità abbiamo solo assaggiato perchè poi ha fatto una brutta fine...mi è cascato per terra!!!!!
    Peccato, era buonissimo e ci avevo perso anche un sacco di tempo per stendere la frolla sottile sottile...
    Per evitare tutto ciò vi consiglio di usare la pasta brisè già fatta, quella da mettere in frigo.

    INGREDIENTI:

    • 2 dischi di pasta brisè
    • 1 kg di mele
    • cannella
    • zucchero di canna
    • 5 biscotti secchi

    PROCEDIMENTO:

    Tirare fuori dal frigo la pasta brisè 10 min. prima di cominciare. Accendete il forno a 180°. Foderate la tortiera con il primo disco di brisè, con tutta la carta da forno sotto. Tagliate le mele a fette di 1 cm spolverizzatele con lo zucchero di canna della quantità che preferite, aggiungete la cannella, sempre nella quantità che volete. Sbriciolare i biscotti e mescolate il composto alle mele. Ora versate il tutto nella teglia foderata dalla carta brisè. Livellate e coprite con l'altro disco di pasta. Adesso ripiegate la parte eccedente del disco di sotto sul disco di sopra, cercando di sigillare la torta. Con una forchetta bucherellate la parte di sopra. Se vi piace un effetto più lucido potete spennellare il rosso di un uovo sulla superficie dello strudel e spolverizzarvi sopra dello zucchero.
    Fate cuocere per circa 30 min, capirete che è cotto dalla doratura, controllate anche sotto!


    La mia versione è di pasta frolla con un solo uovo, ma ho fatto l'errore di mettere metà olio e metà burro, quindi era difficilissima da stendere, si rompeva tutta! Però fa un bell'effetto!