Benvenuti nel mio mondo!!!

martedì 20 novembre 2012

Torta di mele e muffin alle gocce di cioccolato

Buonasera amici,
in questo post vi farò vedere i buonissimi dolci che ho fatto per festeggiare il compleanno del mio professore di giapponese, Yasutoshi-san! Per andare sul sicuro ho usato come base la ricetta di Anna, che avevo già sperimentato, per le dosi cliccate qui.
Ho diviso l'impasto in 2 e con una parte ho fatto la tortina di mele, mischiando all'impasto metà delle mele tagliate a fettine sottili, e l'altra metà l'ho arricchita con gocce di cioccolato fondente perugina.


Avete visto che belle formine? Le ho prese in Giappone!!! E avrete notato anche l'esplosività dei muffin... Ebbene, ho usato un lievito bio potentissimo, che ha fatto lievitare esageratamente il tutto!!!


E l'alzata vi piace? E' il regalo che mi hanno fatto amici e colleghi per il mio compleanno! Vi piace? e? di Mario Luca Giusti, un marchio fiorentino molto esclusivo ed originale per arricchire le vostre case e tavole con oggetti di questo tipo in acrilico anche molto colorato. Se siete curiosi cliccate qui.
E ora non mi rimane che augurarvi una buonanotte!

giovedì 25 ottobre 2012

E' arrivato il premioooo!!!!!!

Buongiorno a tutti!
Ieri, in anticipo e con mia grande sorpresa. è arrivato il mio premio per il 2° posto del contest Un viaggio nel piatto! E' arrivato in ufficio, come avevo richiesto ad Arianna, e i miei colleghi hanno apprezzato molto i biscotti del mondo di Laura!!!


Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!

domenica 21 ottobre 2012

La cena del mio compleanno!

Buongiorno a tutti!
Oggi vi farò vedere cosa ha preparato la mia sorellina londinese per il mio compleanno! Una cena a sorpresa, dal menù un pò meno a sorpresa.....Indovinate un pò.......

Primo: Linguine ai gamberi e zucchine con scorzetta di limone e prezzemolo



Dessert: Chocolate cake



Non vi sembra un dejà vu? Ebbene sì, Delia ha voluto replicare la "cena londinese" che ho postato tempo fa, per leggere le ricette cliccate qui.

Devo dire che le linguine erano davvero ottime e il dessert, lo vedete anche voi, è golosissimo!
Provate e fatemi sapere!

giovedì 18 ottobre 2012

Ho vinto il 2° posto del contest: Un viaggio nel piatto!!!!!

Incredibile!!! Ieri, dopo una lunga assenza dal blog, sono venuta a dare una sbirciatina e ho notato un commento al mio ultimo post che diceva:

Ciao!
Hai dato una sbirciatina ai vincitori del mio contest?? ;)
http://f00l4f00d.wordpress.com/2012/09/25/i-vincitori-del-contest-un-viaggio-nel-piatto/#comments

Oh mamma!!!! Ho pensato...HO VINTO HO VINTOOOOOOOOOOOO!!!!!!
Non riuscivo neanche a fare copia e incolla!! Poi, nel delirio ci sono riuscita e ho scoperto di aver vinto il 2°posto di questo meraviglioso contest! E' la prima volta che vinco!!

 

Il contest era molto carino, si trattava di "creare un piatto che faccia viaggiare: assaggiandolo ad occhi chiusi, si deve avere la sensazione di essere altrove, in un luogo preciso".
E secondo voi che posto potevo rievocare io? Il Giappone, ovvio! E con che ricetta se non un dolce soffice soffice?


Si tratta del mitico kinako chiffon cake. Ho imparato a fare questa torta golosissima grazie al libro di Sara Feldner. Se volete rinfrescarvi la memoria o comunque leggere la ricetta vincitrice, cliccate qui.
E se volete leggere il post che annuncia i vincitori cliccate qui.
Ora vi mostro cosa ho vinto!!!


Altro che secondo premio!!! Per me è il più bello! Niente poteva essere più azzeccato! Teiera e 2 pacchi di biscotti artigianali del Mondo Di Laura!

Che felicità! :)

martedì 11 settembre 2012

Kasutera/castella matcha e cacao - カステラ

Buonasera,
eccoci qua con un'altra versione della Kasutera (カステラ), ossia Castella, pronunciata alla giapponese! Ho preparato questo dolce come dessert per una cena a casa nostra, a cui avevamo invitato una coppia di nostri amici e la loro cucciola metà italiana e metà giapponese!!!
Mai torta fu più indicata!

Ho già sperimentato varie versioni di questa dolce: semplice e al matcha farcito con crema al cioccolato.
Questa è una versione abbastanza semplice ma con una marcia in più! Accompagnata con panna/cioccolato o gelato è perfetta per il dessert, altrimenti semplice è l'ideale per la colazione!
In questa versione ho ridotto la quantità di zucchero, perchè per me la castella classica è troppo dolce.



INGREDIENTI:
- 4 uova medie (a temperatura ambiente così montano meglio)
- 120g di zucchero (in origine 150)
- 2 cucchiai di miele
- 100g di farina
- 1 cucchiaio di matcha
- 2 cucchiai di cacao
- 1 bustina di lievito per dolci (non si dovrebbe mettere ma io la aggiungo per sicurezza)

PROCEDIMENTO:
Accendete il forno a 170°.  Montate con lo sbattitore le uova intere con lo zucchero per 10 min. Unire il miele alle uova sempre con lo sbattitore. Aggiungere la farina e il lievito setacciati amalgamando velocemente, non sbattete troppo, altrimenti il composto si smonta. Dividere in 2 il composto versandone metà in un'altra coppa. In una metà aggiungerete il matcha setacciato e nell'altra il cacao. Mescolate delicatamente per non smontare.
Versare l'impasto nello stampo foderato con carta da forno e sbattere 2 volte su un piano per far uscire l'aria. Infornare per 10 min. a 170°, poi abbassare la temperatura a 140° per altri 40/45 min.
Quando è pronto lasciare cadere lo stampo su un piano da 20 cm d'altezza (questo serve a non sgonfiarsi). Capovolgere il dolce ancora caldo sulla pellicola trasparente e coprirlo e chiuderlo nella pellicola. In teoria una volta tiepido bisognerebbe togliere la pellicola e tagliare via i lati, ma stavolta l'ho semplicemente spolverizzata di zucchero a velo e stelline di zucchero colorate, comprate in giappone! Per restare in tema!
Come vi avevo detto all'inizio, l'ho servita a fine cena con un ciuffo di panna! Una delizia!



Vi è piaciuta?
Allora commentate!!!

lunedì 27 agosto 2012

La colazione domenicale: homemade pancakes!

Buonasera a tutti!
Ieri mattina, che ormai mi sembra lontanissima, ero molto di buon umore, perchè finalmente è arrivata Beatrice!!!! E pioggia fu! Una frescura!!!!
Avevo già deciso dalla sera prima di fare i pancake, proprio per festeggiare la pioggia! E poi col fresco viee voglia di stare ai fornelli!
Stavolta volevo usare una ricetta diversa, e quindi sono andata su Giallozafferano e ho seguito la loro ricetta.

INGREDIENTI

- burro= 25g
- farina= 125g
- latte= 200ml
- lievito per dolci= 1/2 bustina
- 1 pizzico di sale
- 2 uova
- zucchero a velo=15g

Le differenze di questa ricetta con quella che usavo prima sono:
1) si separano i tuorli dagli albumi,
2) c'è il burro nell'impasto, e devo dire che la differenza si sente!

PROCEDIMENTO

Dividete i tuorli dagli albumi. Con una forchetta mescolate il latte e il burro fuso ai tuorli. Unite anche il latte mescolando, e setacciate la farina con il lievito che aggiungerete gradualmente sempre mescolando. Ora montate gli albumi, non a neve ben ferma, e aggiungete lo zuccero a velo, sempre mescolando. Quindi unite gli albumi al resto del composto, con un movimento di spatola dal basso verso l'alto, per non far smontare gli albumi. A questo punto imburrate una padella e versate una mestolata di composto al centro. Si formerà il pancake senza che voi dobbiate fare nient'altro che girarlo quando si formeranno le bolle. E così via. Per mangiarli corpargeteli di zucchero a velo, o sciroppo d'acero, oppure burro fuso, marmellata, nutella! Sono sempre deliziosi!!!!
Buona colazione a tutti!


sabato 25 agosto 2012

Una cenetta fatta in casa a Londra e il dilemma delle uova nella torta al cioccolato

Buon sabato a tutti!

La settimana scorsa, mentre ero beatamente in ferie a Malmo, mi è arrivato un messaggio di Delia, la mia sorellina che vive a Londra da 8 mesi, che mi chiedeva quante uova doveva mettere nella mia famosa torta al cioccolato. Che sorpresa! Delia non ama mettersi ai fornelli, forse doveva andare a qualche cena? Si sentiva giù e aveva bisogno di una botta di cioccolato? Oh, povera sorellina, io sono qui a spassarmela, a magnà banane fritte
e langos ungheresi 
al Malmofestival, e lei è triste e stanca...(tutti i miei pensieri in un nanosecondo mentre le scrivevo la risposta). Il vero dramma è che questa torta era diventata la mia specialità, ma fino a 4 anni fa, poi ho smesso di farla perchè nella casa nuova avevo una cucina tutta mia e potevo sperimentare altri dolci...quindi chi si ricordava delle uova? Delia sosteneva che ne servisse 1, io mi ricordavo 3, o 2 + un tuorlo?  O forse era davvero uno solo??????
Le ho svelato la mia titubanza e lei si è arrangiata da sola, e da Fb ho scoperto che ha preparato una cena completa alle sue amiche londinesi...
Le passo la parola...

Menù per 3 persone:
-STARTER: una banalissima caprese 


(che alla fine non abbiamo mangiato perchè loro volevano aspettarmi a tutti i costi per iniziare a mangiare e così abbiamo mangiato direttamente la pasta che se no si sarebbe raffreddata e poi stavamo per esplodere e abbiamo deciso di privilegiare il dolce piuttosto che l'antipasto) fatta con pomodori e mozzarella del Sainsbury's (non molto diversa dalla mozzarella Fidel dell'Esselunga) olio e origano.

-FIRST COURSE: prawns and courgettes linguine (De Cecco, 1.75£) with mint and lemon aroma 


Ingredienti:
-3 spicchi d'aglio
-3 zucchine
-una manciata di coriandolo
-olio
-buccia di limone
-300g di linguine
-gamberi
-menta
PROCEDIMENTO: far soffriggere 3 spicchi d'aglio tagliato piccolo piccolo in olio d'oliva... Nel mentre tagliare due zucchine a mezzelune e poi farle cuocere insieme all'olio e all'aglio aggiungendo una bella manciata abbondante di coriandolo (molto simile al prezzemolo che però qui non sa di niente quindi, diciamo un'alternativa più aromatica) tritato piccolo piccolo piccolo... Far andare il tutto finchè le zucchine non si cuociono aggiungendo la buccia di un limone grattuggiata e poi, quando buttate la pasta (circa 300g, forse un po' meno) aggiungere i gamberi già sgusciati e lavati (e precotti!!!! Mi dispiace ma erano buoni lo stesso) e far insaporire tutto insieme. Scolare la pasta e tirare dal sughetto dei gamberi che userete per guarnizione (io ne ho tirati via 3 per ogni piatto) e quindi saltare le linguine nel sughetto....
Nel frattempo avrete già tagliato piccola piccola una bella manciata abbondante di menta (che userete come guarnizione) ed avrete anche tagliato a striscioline lunghe e sottili la buccia di un limone e la buccia di un'altra metà zucchina (quindi, in totale, tre zucchine....). E' molto importante tagliare via dalla buccia tutta la parte bianca che riuscite a togliere, altrimenti non si attorciglierà MAI, anzi tutte le strisce di zucchina si spezzeranno e addio guarnizione.
Preparare i piatti con la pasta, aggiungere i tre gamberi in cima, una spolverata abbondante della menta fresca non solo sulla pasta ma tutto intorno, sul bordo del piatto... arrotolare una striscia di buccia di zucchina e una di buccia di limone intorno al manico di un cucchiaio di legno (per darle la forma di spirale... più lunghe sono le strisce e più le tenete premute, più bello sarà in risultato) e poi posizionarle al centro della cima del piatto (incastrandole nei gamberetti per intenderci), poi guarnire anche con altre strisce il bordo del piatto (io le ho lasciate lisce perchè non volevo far scuocere la pasta o, peggio, farla raffreddare troppo, e poi sarebbe stata bella ma non buona)... Il piatto è pronto! 


E' incredibile quanto gustoso fosse... Mi sono meravigliata di me stessa!!!

-DESSERT: best chocolate cake in town  


Il pezzo forte. La facilità di preparazione di questa torta è direttamente proporzionale alla sua bontà! 


Ingredienti: 
-una tavoletta di cioccolato fondente 100g
-una tavoletta di cioccolato al latte 100g
-mezza tavoletta di cioccolato bianco 50g
-burro 100g
-zucchero 100g
-uova 3
-farina (autolievitante????) 2 cucchiai

per la presentazione: panna montata (io ho usato quella già pronta),  fragole 200g, zucchero alla vaniglia.

PROCEDIMENTO: far fondere a bagno maria tutta la cioccolata ed il burro insieme in modo che si amalgami per bene, dopodichè aggiungere lo zucchero e mescolare, aggiungere poi le uova e mescolare ancora per poi aggiungere i due cucchiai di farina setacciata... Infornare in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti.

That's it -.- Per la guarnizione ci vuole solo un po' di fantasia.... E' carina l'idea di  usare lo zucchero normale e non quello al velo perchè non ricoprirà il colore delle fragole e neppure quello della cioccolata...


Ecco la cuoca! L'avete già vista nel post Un tè tra sorelle !!
Le lascio un messaggio: "Bè, visto che sei diventata così brava, quando vieni a Firenze ti lascio la cucina tutta per te!!! :P"

Kinako chiffon cake

Arieccomi con una altro, sofficissimo chiffon cake!!!
Si tratta di un dolce sofficissimo, tipico giapponese...


 Ormai sono diventata un'abile sfornatrice anche di questa bontà! E pensare che fino a poco tempo fa per me era un tabù...
Stavolta avevo a cena una coppia di amici, di cui lei è giapponese e lui patito e amante del Giappone. Per cui, quale dessert migliore se non lo chiffon cake con tanto di frosting? Seguendo sempre le dosi di Sara Feldner, che vi avevo dato nel post del Tea chiffon cake, l'unica modifica che ho fatto è stata aggiungere 25 grammi di KINAKO, un ingrediente delizioso, che ho provato per la prima volta quest'estate in Giappone. Praticamente è soia polverizzata. Io lo trovo veramente irresistibile, più del matcha, quindi preparatevi alle più disparate sperimentazioni che verranno!!! Curiosando fra le ricette online di chiffon cake al kinako in giapponese (grazie alla traduzione di Kenji), ho notato che tendevano a servirlo con panna e caramello. Quindi l'ho fatto anch'io.

INGREDIENTI
Per lo chiffon cake:

- 25g di kinako
-160 ml d'acqua
- 4 tuorli
- 150 g di zucchero
- 65 ml di olio di semi
- 140 g di farina bianca 00 setacciata
- 6 albumi a temperatura ambiente
Per il frosting: 
- 250g di panna fresca non zuccherata
- 2 cucchiai di zucchero a velo
Per il caramello:
- 150g di zucchero semolato
- 75g d'acqua
- 1 bustina di vanillina 
PROCEDIMENTO:
E' lo stesso del tea chiffon cake, senza il tè e con l'aggiunta del kinako alla farina (li ho setacciati insieme). Per andare al procedimento cliccate qui 
Stavolta, prima di far raffreddare il dolce a testa in giù l'ho fatto cadere dall'altezza di 10 cm, e poi l'ho capovolto.
Nel frattempo possiamo preparare il frosting, montando la panna con lo zucchero a velo, poi mettete in frigo. Adesso prepariamo il caramello. Mettere a scaldare lo zucchero in un pentolino con fondo fuso alto. In un altro pentolino portare l'acqua e vanillina a ebollizione. Quando il caramello diventa marroncino versarci l'acqua dentro e mescolando velocemente. Attenzione agli schizzi! Copritevi il braccio che agisce con uno strofinaccio.
Quando il dolce è freddo capovolgete e con l'aiuto di un coltello da pane (senza dentini) staccatelo dai lati. Poi sfilate il fondo verso l'alto e staccate il dolce anche da sotto e dal centro. Adesso spalmate pian piano il tutto con la panna. Ed infine giocate con il caramello per decorare!
Altissimo, purissimo, levissimo!!!


 PS: potete servire lo chiffon cake senza frosting ma con un ciuffo di panna al lato del piattino accanto ad ogni fetta e una colatina di caramello. 

Con questa ricetta partecipo al contest ‘Un viaggio nel piatto’ organizzato da Fool for Food e Le Delizie Itineranti:



martedì 21 agosto 2012

I love Malmöfestivalen, in the mood for knit!

Buonasera a tutti!
Non vedevo l'ora di scrivere questo post, per condividere con voi le foto di questa meravigliosa scoperta! Sono stata una settimana a Copenaghen e Malmö per le ferie, e ho avuto la fortuna di trovarmi a in quest'ultima città, proprio durante il Malmöfestival, una manifestazione che si svolge ogni anno la penultima settimana d'agosto, in questo caso dal 17 al 24.



Ovviamente ci sono andata con Kenji, il mio ragazzo giapponese (per chi non lo sapesse ancora!)

Tornando al festival, si tratta di una manifestazione molto interessante e divertente, che attira gente di tutte le età con concerti di musica di ogni genere e a tutte le ore, gazebi gastronomici con ogni specialità del mondo si possa desiderare, bancarelle di oggetti di artigianato, nonchè un vivacissimo lunapark! Il tutto varia di giorno in giorno, ma quello che voglio mostrarvi in questo post è il tema del festival di quest'anno e cioè KNITTING, ovvero maglieria. Evvai col club della lana!
Nei paesi nordici pare che sia molto di moda sferruzzare, anche perchè è molto utile, visto che in agosto andavo in giro con un poncho di lana...

Noi siamo arrivati il giorno prima dell'inizio del festival, quindi abbiamo anche assistito all'allestimento della città:





                                                    Questo semaforo è il mio preferito!



Tutta la parte interessata dal festival è stata decorata da teli di maglia colorati, anche le statue!



anche la macchinetta del parcheggio!


segnali stradali, pali della luce...












Bè, dopo aver visto tutte queste meraviglie, ho pensato  che magari potrei applicarmi anch'io...



lunedì 30 luglio 2012

Cheese cake e ciocchini riciclati!



 Ciao a tutti! Quello che vedete nella foto, è il risultato di una serata passata a reinventare un dolce venuto male... La mia sorellina ha messo per sbaglio il lievito di birra in polvere anzichè il lievito per dolci in una ciambella...quindi, appena fuori dal forno si è sgonfiata irrimediabilmente!! :(
In più, il sapore era strano, forse proprio per il lievito. Però, buttare nel secchio tutti quegli ingredienti, sarebbe stato un peccato, così ho deciso di riciclare il tutto in un cheese cake!


CHEESE CAKE RICICLATO

Ingredienti: 
x la base: 
-1/3 di ciambella
-50g di margarina
-cannella a piacere



x la crema: 
-2 uova
-135 g di zucchero
-250g di ricotta
-50g di cioccolato fondente a pezzettini
-vaniglia bourbon in polvere


Per la base ho tostato in forno la ciambella, dopo averla tagliata in due (come se dovessi farcirla). Poi l'ho frullata e ho ottenuto delle bricioline, che ho amalgamato con margarina fusa e cannella. Ho foderato una piccola tortiera con la carta da forno (avevo paura che venisse male e avevo poca crema per la parte di sopra), e ci ho versato sopra il composto, schiacciandolo con un cucchiaio, in modo da ricoprire uniformemente il fondo (h= 1cm).
Poi, per la crema sopra, ho montato a neve le uova con lo zucchero e ho aggiunto la ricotta e il cioccolato fondente a pezzettini e spruzzatina di vaniglia bourbon! Infine ho versato questa crema sulla base, e ho infornato, in forno preriscaldato a 200° per 10 min. e poi ho proseguito la cottura a 160° per 40 min.

Con questa ricetta partecipo al primo contest di "Due cuori e una padella"

sabato 28 luglio 2012

Un soffice dolce di mele di Anna

Buonasera a tutti!
Dopo una lunga assenza, dovuta al caldo e la conseguente non voglia di accendere forno e fornelli, grazie a questo calo di temperature rieccomi qui!
E come potevo rallegrarvi/mi/ci se non con una bella, anzi buona torta di mele?


Ma come mai mi è venuto in mente di fare proprio una torta di mele in piena estate?
Ebbene, è molto semplice, avevo 2 vecchie mele in frigo, prima di farle finire male, meglio farle finire in una torta! :)
E poi a dirla tutta, questa torta la dedico alla mia lontana sorellina nostalgica, che sta a Londra e rimembra sognante le mie cene e le mie torte, e l'altra sera ha pensato che non stessi bene quando le ho detto che non sto cucinando più! Niente paura Delia! Quando verrai ti gonfierò! ahaha!!!!
Veniamo alla torta, ho pensato di fare una torta buona per davvero, affidandomi completamente alla ricetta della mia amica Anna, che più che un'amica è una guru della cucina e dei food blogger! Quindi come potevo non fidarmi di lei? L'unica perplessità l'ho avuta sulla temperatura del forno e il tempo di cottura, perchè il mio forno è un pò troppo aggressivo, quindi ho improvvisato un pò...


INGREDIENTI:
  • 180 g di margarina senza sale
  • 160 g di zucchero semolato
  • 3 uova
  • un poco di essenza di vaniglia
  • 2 cucchiai di rum
  • 200 g di farina debole
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 2 mele
PROCEDIMENTO:

Lasciare a temperatura ambiente il burro, aggiungere lo zucchero e sbattere a lungo finché non diventa gonfio e spumoso. Ma prima tagliare metà della mela a pezzettini piccoli. Aggiungere le uova sempre mescolando ed il resto degli ingredienti (la farina setacciata con il lievito ed i pezzettini di mela). Travasare l'impasto nella forma da dolce coperta da carta forno , spolverare un poco di zucchero semolato ed infornare a 200°C per 5 minuti poi abbassare a 170°C e cuocere per altri 40 minuti. Per evitare che la superficie del dolce diventi troppo colorata, a metà cottura coprire con alluminio oppure inserire un vassoio in metallo tra il dolce e la parte alta del forno. E per finire, una bella spolverata di zucchero a velo.


Devo dire che non ho mai prediletto le torte con tanto burro, e anzi preferivo usare sempre l'olio di semi e poco, ma in questo caso, devo ammettere che il burro fa la sua parte, ed è forse anche grazie a lui, che le mele non si depositano sul fondo?



Ho scelto il formato plum cake così potevo usare un pò di pasta per farne un'altro più piccolo da condividere con i colleghi! La formina di cartone che vedete, l'ho comprata in Giappone da Daiso, un posto dove tutto costa 100yen o poco più, un paradiso!!! E, notiziona, a Natale, potrò andare a comprare un pò di scorte!!! Sì, a Natale sarò in Giappone! Anche a Capodanno! :))

lunedì 18 giugno 2012

Crostata M. Braito

Buonasera a tutti,
questa ricetta è conosciutissima nel mondo delle blogger di cucina e soprattutto tra le cuochine di cookaround.

pubblicità occulta...

La prima volta l'ho trovata sul blog Dolciricette, ma non capivo chi fosse M. Braito...Poi ho scoperto che semplicemente era una cuochina di cookaround che è diventeta popolarissima proprio grazie a questa crostata, inventata da lei e sicuramente pratica e veloce anche per chi di crostate non se ne intende! L'impasto è morbidissimo e facile da lavorare, e la marmellata si spalma direttamente sopra. Per non farla scendere e farla rimenere lì dove la mettiamo, bisogna usare il tremor tartaro, non il lievito come ho fatto io...

INGREDIENTI:
-200g di farina 00
-200g di zucchero
-200g di burro morbido
-2 uova + 1 tuorlo sbattuti con la forchetta
-1 cucchiaio scarso di lievito o di cremor tartaro
-scorza di limone o rhum
-un pizzico di sale

si può anche ridurre un pò la dose di zucchero e burro a mio parere...

PROCEDIMENTO:
Mescolare gli ingredienti solidi, il limone o il rum (1cucchiaio), le uova e alla fine il burro morbido.
Otterrete una crema che dovrà essere spalmata sul fondo di una teglia foderata di carta da forno, di circa 26 cm.
Infornare a 180° per circa 40 minuti.
Buon dolce!!!
 


Ma che bontà ma che bontàààà, ma che cos'è questa robina quaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


domenica 3 giugno 2012

Biscotti ai muesli

Buona domenica a tutti!
Che ne dite di un risveglio così?


Questi biscotti li ho fatti ieri sera, dopo le pulizie del weekend e sono stati la nostra colazione di domenica!
Era da un pò che mi frullava in testa l'idea di farli, visto che avevo comprato una confezione gigante di muesli e non riuscivo a farla fuori. Li avevo comprati perchè mi facevano gola, ma non sono abituata a farci colazione, anche Kenji non li mangia, quindi dovevo fare qualcosa per renderli commestibili in questa casa.
Il risultato è quello che vedete, biscotti fragranti, gustosi, non troppo dolci, come piace a me e non solo!

INGREDIENTI per 20 biscotti (dimensione Grancereale):
-50g di farina di grano saraceno
-50g di farina di riso
-50g di farina bianca 00
(al posto di queste 3 farine potete usarne 1 solo tipo o altre a voltro gusto, l'importante è che in tot.  siano 150g)
-1/4 di bustina di lievito
-3 spolverate di cannella
-1/2 cucchiaino di vaniglia bourbon in polvere
-150g di muesli
-75g di burro
-85g di zucchero (se li volete dolci 100g)
-1 uovo

PROCEDIMENTO:
Mescolate bene gli ingredienti polverosi e i muesli. Aggiungete al centro il burro ammorbidito a pezzetti e l'uovo. Impastate velocemente, formate una palla e mettete in frigo coperta di carta stagnola. Dopo mezz'ora accendete il forno a 180°. Prendete l'impasto e formate delle palline come delle polpettine, schiacciatele con le mani e formate dei biscotti tondi, più piccoli dei Grancereale, perchè poi in forno crescono. Infornateli su una placca da forno foderata con la carta da forno, per 10/15 min. finchè saranno dorati, e buona merenda!


Ah! Vi piace quel quadro che vedete nello sfondo? Molto parisien eh? L'ha fatto il papà di Kenji!

Il bello di questi biscotti è che sono anche veloci da fare, e poi potete sbizzarrisvi nell'uso di farine diverse e cereali diversi, nonchè cacao, caffè e altri aromi. Credo che dopo il periodo crostata, qui si apre il mio periodo biscotti!

giovedì 3 maggio 2012

Crostata ai fichi di Luca Montersino

Buonasera, buonasera a tutti!
Stasera ho l'onore di presentarvi, la prima ricetta d'autore su questo blog, quella di una frolla da urlo, ma che dico, da svenimento!!!



Allora, non avevo ragione? Avete già l'acquolina?
Ho usato le dosi per una crostata da 24 cm di diametro.

INGREDIENTI
-250g di farina 00
-150g di burro
-100g di zucchero a velo
-2 tuorli
-1/2 cucchiaino raso di bicarbonato (mia aggiunta)
-scorza di limone grattugiata

Per il ripieno ho usato un barattolo di marmellata di fichi biologica.

PROCEDIMENTO
In una coppa di plastica molto capiente, versare la farina a fontana, al centro metterci lo zucchero a velo, con un cucchiaio creare la fontana. Mettere al centro i 2 tuorli e iniziare a mescolare con un cucchiaio i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungere il burro a cubetti ammorbidito a temperatura ambiente. Impastare velocemente e creare una palla. Avvolderla nella carta stagnola e farla riposare 1ora in frigo. Passato questo tempo foderiamo il nostro stampo di 24 cm con metà dell'impasto. Poi spalmare la marmellata e procedere con le strisce sopra e di lato. Quindi infornare a 200° per 30 min.


Alla fine le ho dato anche una bella spolveratina di zucchero a velo. 


Questa crostata si scioglie in bocca!!! Per palati davvero raffinati! Gnaaaammmm!!!!!!!!!