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giovedì 6 marzo 2014

Corso di pasticceria-Lezione n.1: Red Velvet Cake!

Buonasera a tutti!
Oggi torno a scrivervi, dopo un' altra lunga assenza, annunciandovi che ho cominciato un corso di pasticceria! Sapete dove lo faccio? A casa mia! Ebbene sì, volevo farlo davvero un corso professionale, ma di questi tempi, 800€ e anche più di corso, sommato al fatto che non saprei quando frequentarlo... , mi hanno fatto decidere di farmelo da sola! Tanto sono portata, e solo sperimentando si arriva ad avere padronanza delle cose!
Per prima lezione ho scelto la Red Velvet, che fino a un anno fa non sapevo nemmeno che esistesse...


Ho fatto la piacevole conoscenza di questa torta "bomba", ad una festa a casa di un amico, dove tutti dovevano portare qualcosa da mangiare possibilmente fatto in casa, e un amico del mio amico aveva fatto dei Red Velvet cupacakes! Sorpresa dal colore rosso scuro intenso e questa crema densa e bianca che li sovrastava, chiesi ingenuamente: "Cosa sono?" e lui "Ma come???!! Red Velvet Cupcakes!!!". Rimasi scioccata dalla mia ignoranza... Da quel momento vedo Red Velvet ovunque... anche il Boss delle Torte sembra che non parlare d'altro, ma come avevo fatto a vivere prima senza sapere che nel mondo esistezze questa popolarissima torta americana??? Tornando a quella sera, attesi impaziente il momento dell' assaggio e... che stucchevole dolcezza! E che pesantezza! La crema di burro come topping proprio NO, non può starci in Italia. Noi italiani, palati raffinati, pieni di colesterolo a tutte le età, non possiamo permetterci di mangiare tre quintali di burro per dolce! La nostra lingua proprio non ce la fa! Ci vuole delicatezza e dolcezza, ma più velata... Non così sfacciatamente
P E S A N T E!!!
E così, ecco qui la versione che ho deciso di preparare io, mixando la ricetta di Ernst Knam, con quella di Giallozafferano e usando una mini-tortiera di 12 cm, che ho deciso sarà la mia fedele assistente di corso, anche perchè altrimenti diventerei una vacca svizzera...

INGREDIENTI
per la base:

-75g di burro
-187g di zucchero
-187g di farina
-1 uovo medio
-25g di cacao
-150g di yogurt bianco intero (non zuccherato)
 -15 ml di colorante rosso (anche se io avevo quello in gel e sono andata ad occhio)
-1 bustina di vanillina (meglio se avete mezza stecca di vaniglia)
-1 pizzico di sale
-5 g di bicarbonato
-15 ml di aceto di mele

per la crema:

-175g di formaggio tipo Philadelphia
-50g di burro
-100g di zucchero a velo
-la buccia di mezzo limone grattugiato

PROCEDIMENTO:

Lasciare il burro fuori dal frigo per il tempo necessario a renderlo morbido e lavorabile. Tagliarlo a pezzettini e lavorarlo, con le fruste, con metà dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e soffice. Dunque aggiungere l'uovo e il restante zucchero sempre sbattendo. Quindi unire il cacao setacciato, il colorante e la vaniglia. Sciogliere il sale nello yogurt. In una ciotolina versare l' aceto e dentro scioglierci il bicarbonato, che farà schiuma. Versare lo yogurt nell' impasto, poi aggiungere alternando la farina e l'aceto con bicarbonato. Quindi versare nella mini-tortiera foderata con la carta da forno e cuocere per 40/45 min a 175°.
Quando la sfornerete potrete preparare la crema o anche poco prima di farcirla. Ricordate di farla raffreddare bene. Per preparare la crema è facilissimo. Se non avete il burro morbido, fatelo sciogliere nel microonde, a minimo, mi raccomando. Versate in una coppa tutti gli ingredienti e montate con le fruste. Il risultato sarà una bella crema bianca, densa e soda, che può essere lavorata anche con la sacca a poche.
Quando la torta sarà fredda, tagliatela in 3 dischi uguali, ricavate un pò di briciole per la decorazione, spalmateci meno di un terzo della crema sul primo strato, la stessa quantità sul secondo e la restante come topping. Spolverizzate con le briciole a vostro piacimento, al centro o ai bordi o come volete voi.


Se volete potete decorare con lamponi freschi, come vorrebbe Knam, oppure io ci verserei su anche un pò di salsa di fragole fatta in casa (prima delle briciole o senza), seguendo una ricettina di cookaround che vi svelerò in un altro post. Il sapore un pò acidognolo dei lamponi o delle fragole, ci sta benissimo su questa torta. Conservatela in frigo.

OSSERVAZIONE:

La prossima volta, per la stessa quantità di impasto userò una tortiera un pò più grande, perchè altrimenti la cottura si allunga troppo e l'interno della torta è più secco e meno soffice (proprio a voler essere scrupolosi, perchè era già buonissima!). In più, proverò a sostituire parte della farina alla fecola di patate, e forse ci aggiungerò anche uno o 2 cucchiai d'acqua, tutto per renderla più soffice e leggera.


Che dire, questa torta è uno spettacolo per gli occhi e per il palato! E poi, in taglia mini, e ancora più bella ed irresistibile!!! La decorazione è semplicissima e d' effetto, le dona un aspetto molto "homemade", che è ciò che prediligo nelle torte!

Bene, la prima lezione è giunta a termine, vi aspetto per la prossima, di cui vi dò un' anticipazione! Sarà uno chiffon cake rivisitato.....
A presto!

Ah, quasi dimenticavo, ne volete una fetta?



1 commento:

  1. Eccomi presente per la mia fetta, mi stai tentando con i tuoi corsi di pasticceria, sono moooolto interessanti :))))))

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